Giulia e Alessia, il video delle sorelle morte a Riccione: cosa è emerso sui social (2 / 2)

Sin da quando la notizia della tragedia si è diffusa, sono iniziati i commenti degli utenti, molti di cordoglio, di vicinanza ai familiari delle due giovani vittime; molti altri velenosi, , al punto che il Comune di Riccione ha deciso di sospenderli, motivando il gesto con queste parole: “Crediamo sia il momento del silenzio. Dobbiamo stringerci come comunità e essere vicini al dolore della famiglia e degli amici delle due ragazze dopo l’immane tragedia di oggi”.

Un gesto resosi necessario per via dei giudizi offensivi e colpevolizzanti nei confronti delle vittime, Giulia e Alessia Pisano, e dei genitori. Dopo questo increscioso episodio, in queste ore si sta verificando dell’altro che dimostra che il rispetto per le vittime e per i familiari delle sorelle Pisanu è a molti sconosciuto.

Molti utenti, appassionati del macabro, si sono messi alla ricerca di un video su Tik Tok, con la speranza di vedere il terribile momento dell’impatto, l’attimo in cui Giulia e Alessia sono state investite e uccise dal Frecciarossa. E’ iniziata, insomma, una ricerca viscerale delle ultime ore di vita delle 2 sorelle, in particolare di un video che ritrarrebbe lo schianto. E questa spasmodica ricerca del macabro, purtroppo, negli anni precedenti, ha interessato altri casi di cronaca nera.

Nella realtà, non esiste nessun video che ha ripreso la scena straziante della fine di Giulia e Alessia perché, come già specificato dagli inquirenti, quell’attimo fatale non è stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza. Perché, poco ma sicuro, in questo mondo non c’è rispetto neppure per i morti e c’è chi desidera morbosamente vedere l’attimo dell’investimento.

Ma a questo punto la domanda da porsi è una. Chi persona, sana di mente, vorrebbe mai assistere o vedere un filmato di due corpi dilaniati, con i resti sparsi lungo un binario? All’orrore non c’è limite e si è spesso completamente privi di rispetto verso chi non è più su questa terra e verso coloro che ne piangono la scomparsa.