Giulia e Alessia, è appena arrivato l’esito della scatola nera: ecco cosa è realmente accaduto (2 / 2)

Alla guida dell’auto un 24enne; l’ultimo con cui hanno parlato, a cui Giulia aveva rivelato di esser stanca dopo la giornata trascorsa a lavoro, e Alessia ha chiesto il cellulare per avvisare il padre, Vittorio, del loro rientro a casa in treno. Sono bastati pochi attimi affinché un impatto fatale con un Frecciarossa, proveniente da Pescara e diretto a Milano, ponesse fine alle loro giovani vite. Scene a dir poco agghiaccianti, quelle cui hanno assistito i presenti, con i resti delle due giovani sparse lungo i binari, recuperati dai soccorritori.

I testimoni hanno riferito che le giovani avrebbero tentato di attraversare i binari, barcollando, ma la Procura di Rimini sta continuando a indagare. Intanto i dati della scatola nera del treno che ha travolto le due sorelle sono stati acquisiti dalla Polfer che ha aperto un fascicolo nominato “modello 45”. Si tratta di un atto non costituente reato, quindi un fascicolo conoscitivo, senza indagati, né ipotesi di reato.

E’ emerso che il Frecciarossa non ha commesso irregolarità, anzi, tutt’atro. Il convoglio, che avrebbe potuto viaggiare alla velocità consentita,nel tratto in cui è accaduto il drammatico incidente, compresa tra i 180 e i 200 chilometri orari, viaggiava addirittura a una velocità leggermente inferiore. Il treno è stato regolarmente annunciato dagli altoparlanti in stazione e, sulla base dei dati, i tempi di reazione del macchinista sono da record.

Quest’ultimo, nel vedere le due sorelle sui binari, ha azionato immediatamente la frenata d’emergenza. Purtroppo, tutto questo non sarebbe mai potuto bastare a per scongiurare il devastante impatto che ha stroncato la vita delle 2 giovani, di origini sarde, che vivevano a Castenaso, in provincia di Bologna. Dalle analisi condotte sulla linea ferroviaria, non sono emersi problemi agli impianti e ai sistemi di sicurezza a bordo del convoglio.

Papà Vittorio, che è sempre stato presente nella vita delle loro adorate figlie, che erano la sua ragione d’esistere, è devastato ma vuole aiutare i giovani, aiutando i ragazzi a stare lontano da certi ambienti affinché la morte delle sue due figlie non risulti vana e simili tragedie non accadano mai più.