Secondo quanto riferisce la stampa nazionale starebbero emergendo altri dettagli molto inquietanti sul caso del delitto di Giulia Cecchettin. Gli inquirenti come si sa stanno valutando se ci possa essere l’aggravante della premeditazione e in questo senso gli elementi raccolti sarebbero diversi.
Ma è di queste ore la notizia di un ritrovamento dinanzi al corpo della Cecchettin. Un libro inquietante, su cui gli inquirenti adesso stanno indagando. “Anche i mostri si lavano i denti”. Questo il titolo di un libro per bambini che sarebbe stato trovato dinanzi al corpo di Giulia Cecchettin.
Come ricordiamo Giulia è stata trovata in un canalone nei pressi del lago di Barcis, in provincia di Pordenone. Qui l’avrebbe scaricata appunto Filippo prima di proseguire la sua fuga verso la Germania, dove è stato poi fermato dalla polizia. E si sta indagando anche su quanti colpi Filippo abbia inferto a Giulia.
Adesso gli inquirenti si stanno chiedendo che cosa ci faccia quel libro per bambini dinanzi al corpo di Giulia, e se questo magari possa essere un ultio regalo di Filippo a Giulia. In questo caso le modalità del delitto di Giulia sarebbero ancora più macabre.
C’è quindi da chiedersi se quel libro che Giulia aveva con sé fosse una sua proprietà o appunto un regalo in previsione di quello che Filippo avrebbe fatto. Il libro è quindi un elemento che potrebbe essere valutato per assegnare al ragazzo anche la premeditazione dell’azione messa in atto.
Se dichiarato colpevole Turetta rischia dai 24 ai 30 anni di reclusione, anche se la difesa starebbe lavorando per far assegnare al ragazzo l’infermità mentale, che sicuramente non gli risparmierà la reclusione ma gli consentirà di evitare l’ergastolo (30 anni). Ma le prove che hanno raccolto gli inquirenti parlerebbero comunque chiaro.