La comunità di Muggia, in provincia di Trieste, è profondamente scossa dalla vicenda che ha visto coinvolto il piccolo Giovanni Trame, un bambino di 9 anni. L’esame autoptico ha evidenziato che non ci sono stati segni di resistenza da parte del bambino, confermando che non ha avuto modo di proteggersi.
Nei prossimi giorni la salma sarà restituita al padre, che potrà celebrare il funerale e dare l’ultimo saluto al figlio. In un audio del dicembre 2023, la madre raccontava di un episodio in cui l’ex marito aveva chiesto l’intervento delle autorità per preoccupazioni relative alla sicurezza del figlio.
Il materiale conferma la presenza di tensioni tra i genitori e un contesto familiare delicato. Il gip Francesco Antoni ha convalidato il fermo della madre e disposto la custodia cautelare in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato.

È stata inoltre richiesta una perizia medico-psichiatrica per valutare la compatibilità delle condizioni della donna con il regime detentivo e approfondire il quadro complessivo della vicenda. La notizia ha suscitato grande commozione nella comunità locale e oltre.
Le autorità proseguono le indagini per chiarire tutti i dettagli della situazione. In queste ore è emerso un dettaglio straziante sugli ultimi momenti di vita del piccolo: aveva scritto una lettera al papà. Le sue parole sono un colpo al cuore: “Papà…”. Ecco tutti i dettagli nella seconda pagina.