Giovanni Allevi a Sanremo: il suo triste racconto (2 / 2)

Sono trascorsi circa 2 anni da quando il maestro Allevi si è ritrovato a fare i conti con una diagnosi tremenda: il mieloma multiplo. Si tratta di una neoplasia che colpisce alcune cellule contenute nel midollo osseo e che hanno la funzione di produrre gli anticorpi necessari a combattere le infezioni.

Da allora il grande pianista ha dovuto abbandonare i grandi palcoscenici in cui si era sempre esibito deliziando il pubblico con la sua musica, per dedicarsi unicamente alle cure. A 2 anni dal suo ultimo spettacolo a Vienna, il maestro ha deciso di fare un enorme regalo al pubblico italiano, accettando l’invito di Amadeus di salire sul palco dell’Ariston.

Visibilmente indebolito e provato dal brutto male, il grande Allevi non ha nascosto le sue fragilità. Dopo un applauso scrosciante del pubblico in sala, il maestro ha commosso tutti con queste parole accorate: “All’improvviso mi è crollato tutto. Non suono più un pianoforte davanti a un pubblico da quasi due anni. All’ultimo concerto alla Concert House di Vienna il dolore alla schiena era così forte che all’applauso finale non riuscivo ad alzarmi dalla sedia. E non sapevo ancora di essere malato. Poi è arrivata la diagnosi, pesantissima, ho guardato il soffitto con la sensazione di avere la febbre a 39 per un anno consecutivo”.

Ciufoli e la neoplasia maligna ai reni: "L’ho scoperta grazie a questo sintomo" Ciufoli e la neoplasia maligna ai reni: "L’ho scoperta grazie a questo sintomo"

Poi, con il volto rigato dalle lacrime, conclude: “Ho perso molto, il mio lavoro, i miei capelli… ma non la speranza e la voglia di immaginare. Non potendo contare sul mio corpo suonerò con tutta la mia anima”. 

Dopo questo monologo che rimarrà nella storia del Festival, il mastro si esibisce con il suo inedito Tomorrow, “perché domani per tutti noi ci sia sempre ad attenderci un giorno più bello”. Dopo l’esibizione tutto il pubblico dell’Ariston è di nuovo in piedi per un’ovazione meritatissima.