Italia, Giovanna è morta a soli 25 anni: lo strazio del marito (2 / 2)

Nella notte tra lunedì e martedì, nel reparto di ostetricia e ginecologia delle Cliniche San Pietro dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari, in Sardegna, il cuore di questa giovane donna ha smesso di battere. Giovanna Satta era stata ricoverata per una complicanza legata alla gestazione. I medici, resisi conto delle sue gravi condizioni, hanno deciso di sottoporre la 25enne, originaria di Padru, al parto cesareo al sesto mese di gravidanza.

Giovanna aveva alle spalle già altri 2 parti ma questa terza gravidanza era divenuta a rischio. La piccola Silvia, questo il nome scelto per la piccola, è sopravvissuta miracolosamente e si trova attualmente ricoverata nel reparto di neonatologia, essendo nata prematura, mentre la donna è deceduta per emorragia interna e arresto cardiaco anche se le cause sono in corso di accertamento.

L’azienda ospedaliera ha aperto un’inchiesta interna per accertare i fatti, mentre il marito della donna, Stefano Corda, intervistato da Casteddu Online, ha rilasciato delle dichiarazioni agghiaccianti, dicendo che la moglie stava perdendo sangue già prima del parto cesareo, cioè quando non era ancora entrata nella sala operatoria.

La donna lascia due bimbi piccolissimi, di 3 e 5. Una morte terribile, che ha gettato l’intera piccola comunità in cui la vittima viveva, nello sconforto. Tutti si sono stretti alla famiglia della povera donna, in attesa che le indagini facciano il loro corpo. Sul corpo è stata disposta l’autopsia, mentre le cartelle cliniche sono state sequestrate.

Il sindaco di Padru, a nome di tutta la comunità, ha dichiarato: “Siamo addolorati per questo dramma, che ci sconvolge tutti. Abbiamo già dato il via alla catena di solidarietà per dare aiuto alla famiglia e al marito disoccupato”. In tantissimi i messaggi di cordoglio giunti ai familiari. Tutti ricorderanno per sempre Giovanna per il suo sorriso, con la speranza che suo marito e i suoi genitori si facciano forza per portare avanti le sue bambine.