Giorgio Napolitano, orrore dopo il decesso (1 / 2)

Giorgio Napolitano, orrore dopo il decesso

Hanno tenuto tutti gli italiani con il fiato sospeso le condizioni dell’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sino a quando è arrivata la notizia del suo decesso,  avvenuto in una clinica romana, la Salvator Mundi al Gianicolo, dov’era ricoverato da tempo in condizioni critiche. 

La notizia del  forte peggioramento del suo quadro clinico si è diffusa  il 19 settembre, nel giorno di San Gennaro e da allora in poi è stato tutto un susseguirsi di aggiornamenti, sempre con la speranza di un miracolo che, purtroppo, non è accaduto. Napolitano, 11º Presidente della Repubblica Italiana dal 15 maggio 2006 al 14 gennaio 2015 e il primo della storia italiana a essere stato eletto per un secondo mandato, è spirato alle 19:45 di ieri sera, 22 settembre 2023. 

Le sue condizioni si presentavano complesse già da diverso tempo e, come abbondantemente diramato a mezzo stampa, nel 2018 era stato ricoverato all’ospedale San Camillo e sottoposto a un intervento chirurgico per la dissezione dell’aorta,  cui è seguito un lento percorso di recupero.

A  maggio dello scorso anno un nuovo ricovero, questa volta all’ospedale Spallanzani, per un’operazione all’addome.  Negli ultimi giorni, le sue condizioni di salute avevano destato preoccupazione crescente nei medici ed effettivamente, quanto si prevedeva, è accaduto, dal momento che il presidente emerito è venuto a mancare, con al capezzale la moglie Clio Maria Bittoni e i due figli Giovanni e Giulio.

Mentre tutto il mondo, indipendentemente dal credo politico,  sta  facendo sentire la sua vicinanza attraverso innumerevoli messaggi di cordoglio,  alla crudeltà non c’è una fine. Vediamo insieme cosa è accaduto subito dopo il decesso del nostro ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nella seconda pagina del nostro articolo.