Giorgio Napolitano è venuto a mancare: la drammatica notizia è appena arrivata (2 / 2)

Una vita spesa in nome di valori che hanno reso grande il suo operato; un grande uomo, arrivato in un periodo  difficile di crisi politico-istituzionale del nostro Paese; una presidenza che ha lasciato il segno,  la sua,  grazie al suo temperamento, ai suo modi di fare, di agire.

Rigore,  puntigliosità, precisione, senso di responsabilità, controllo, disponibilità ad aiutare gli altri, a rispondere alle loro richieste,  era  Napolitano; un capo di Stato sempre proteso all’ascolto ma anche capace di grandi arrabbiature con i ritardatari, con l’informazione distorta, con gli errori di punteggiatura commessi dai giornalisti,  con i politici non predisposti a comprendere i bisogni della collettività. Per tutti questi aspetti è sempre stato così tanto amato e la sua scomparsa ci rattrista.

Questo e molto altro è Giorgio Napolitano che, poco fa, alle 19.45,  nella clinica Salvator Mundi al Gianicolo a Roma.ci ha lasciati. 98 anni compiuti il 29 giugno scorso, da tempo  tempo l’ex Capo dello Stato presentava  un quadro clinico particolarmente complesso e nelle ultime ore la situazione si è ulteriormente complicata. A maggio 2022, il presidente emerito è stato operato all’addome presso il dipartimento interaziendale dell’azienda San Camillo-Forlanini ed INMI Spallanzani di Roma.

L’intervento era stato condotto dall’equipe del professor Giuseppe Maria Ettorre con tecnica mini-invasiva ed era perfettamente riuscito. A rassicurare furono le parole del medico che lo aveva operato.  Quest’anno, invece, per il compimento dei suoi 98 annil’aula del Senato gli ha reso omaggio con un lungo applauso su iniziativa del presidente Ignazio La Russa.

Proprio quest’anno ricorrono i 70 anni di vita parlamentare di Napolitano, entrò in Parlamento il 25 giugno del 1953″, disse in quell’occasione la seconda carica dello Stato e anche per questo è stato definito dallo stesso La Russa come “testimone di una politica che si fa cultura e di una cultura politica che si fa istituzione”. Nel 2018, dopo un improvviso malore, l’ex capo dello Stato era stato ricoverato all’ospedale San Camillo dove aveva subito un delicato intervento all’aorta affidato al professor Francesco Musumeci. L’ex capo dello stato presentava un  quadro clinico particolarmente complesso  da diverso tempo ma l’aggravamento della sua situazione, ha portato al triste epilogo.  Innumerevoli i messaggi di cordoglio che stanno inondando le pagine social. Le nostre più sentite condoglianze.