Giorgia Meloni è una furia: "Mollerò". Con chi ce l’ha (2 / 2)

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è infuriata per una fuga di notizie riguardante il voto per l’elezione di un giudice della Corte Costituzionale. La pubblicazione di comunicazioni interne dei parlamentari di Fratelli d’Italia l’ha portata a esprimere frustrazione, minacciando addirittura di interrompere i rapporti con i gruppi parlamentari del suo partito.

Questa situazione non è nuova, in quanto Meloni ha già mostrato irritazione per episodi simili in passato, incentrati sulla continua diffusione di informazioni riservate. La premier sospetta che le fughe di notizie provengano dall’interno del suo partito, interpretando la diffusione degli screenshot ai giornali come un vero e proprio tradimento.

Il caso recente riguarda una convocazione inviata ai parlamentari per il voto alla Corte Costituzionale, che poche ore dopo è stata divulgata. Meloni ha reagito duramente nella chat del gruppo, esprimendo amarezza e delusione, accusando alcuni dei suoi eletti di non essere leali. Nel corso della giornata, diversi esponenti del governo hanno manifestato solidarietà nei confronti della premier.

La sottosegretaria Wanda Ferro e il ministro Guido Crosetto, tra gli altri, hanno espresso il loro sostegno, mentre la minaccia di dimissioni ha scatenato preoccupazione. Meloni, pur consapevole dell’identità dei responsabili, ha ribadito la sua delusione verso coloro che tradiscono per apparire sui giornali.

Oltre a questo episodio di tensione, i parlamentari di Fratelli d’Italia hanno ironizzato sui disservizi dei trasporti pubblici, prendendo in giro Matteo Salvini. In un momento di scherzo nella chat, Meloni ha risposto con sarcasmo riguardo ai ritardi dei treni, mantenendo toni leggeri rispetto alle difficoltà legate ai trasporti.