Ivan Putzu, padre del bambino deceduto a causa della caduta di una porta nel campo di calcio di Ozieri, in queste ore di profondo dispiacere ha deciso di scrivere una lunga lettera a Fedez dove esprime tutto il suo rammarico verso il cantante, “colpevole” di non essersi fermato dinanzi a quanto successo.
“Ciao Fedez, ti facevo una persona più umana visto che hai dei figli” – così comincia la lettera di Ivan indirizzata al cantante. Una lettera quella del signor Putzu piena di rabbia in quanto nei momenti in cui Fedez stava tenendo lo show Ivan era con il suo bambino tra le braccia pregandolo di risvegliarsi.
“Io padre di Gioele il bambino deceduto a 200 metri da te ero per terra con mio figlio chiedendogli di riaprire gli occhi e chiedendo di prendere la mia vita, e di lasciare vivere lui” – così ha scritto inoltre il padre di Gioele nella lettera indirizzata al cantante. Una vicenda che ha fatto scatenare molte critiche anche da parte dei cittadini.
La popolazione infatti non ci sta e ha criticato fortemente la decisione del comune e degli organizzatori di far andare avanti la festa nonostante Gioele fosse già deceduto. “Noi abitiamo ad Olbia siamo venuti a Ozieri perché mio figlio cantava le tue canzoni, e voleva vederti cantare dal vivo” – così ha informato il padre del bimbo deceduto nella lettera.
D’altro canto il rapper ha già risposto alle critiche che gli sono state fatte, affermando che durante la manifestazione si è fermato prima che cominciasse il concerto chiedendo “un minuto di silenzio per ricordare Gioele” – queste le parole del cantante che in un video suo social ha risposto alle critiche.