Gina Lollobrigida, svelato a chi andrà la sua eredità (2 / 2)

Questa mattina, alle ore 13:00, è stato reso noto il testamento della grande diva. A comunicare il suo volere agli eredi e ai legatari è stata la notaia Barbara Franceschini e, in men che non si dica, la notizia è arrivata su tutti i siti d’informazione. Cosa ha messo per iscritto Gina Lollobrigida, iconica attrice del Novecento, spentasi improvvisamente il 16 gennaio?

La Bersagliera, nel rispetto della legge, ha lasciato metà del suo patrimonio al suo unico figlio, il 65enne Andrea Milko Skofic, sebbene, negli ultimi anni, i loro rapporti non siano stati affatto distesi, e la restante metà ad Andrea Piazzolla, suo ex assistente. Tra i due, come sappiamo, è in corso una fortissima battaglia legale che ha influito negativamente sull’umore della Lollobrigida.

In una delle sue ultime apparizioni in pubblico, parlando con Mara Venier, in veste di ospite di Domenica In, l’attrice aveva fatto intendere quanto desiderasse essere lasciata in pace, lontano dalle diatribe che non sono ancora terminate tra le aule giudiziarie. Piazzolla, amministratore unico della società Vissi d’arte ad allontanarla, viene accusato di aver allontanato la diva dai figli e dai nipoti, arrivando addirittura a derubarla.

Questa la fortissima accusa mossa dal figlio della Lollobrigida nei confronti del suo ex assistente. Nella tarda mattinata di oggi, martedì 24 gennaio, Barbara Franceschini ha comunicato ai diretti interessi la volontà dell’attrice. Ricordiamo, per dover di cronaca, che la battaglia legale tra i due eredi è tutt’altro che conclusa. Andrea Piazzolla, che viveva assieme alla moglie e alla figlioletta Gina nella casa della diva da ormai diversi anni, dovrà provare di non aver mai voluto appropriarsi dei suoi beni, facendo leva sulla fragilità psicologica dell’attrice.

L’ accusa nei suoi confronti è quella di circonvenzione di incapace. Il testamento è stato redatto il 5 gennaio 2017 alla presenza di due testimoni e, dopo la sua lettura, di sicuro, più di qualcuno avrà da parlare. Gina era una donna tenace, determinata, che non amava essere sottomessa, né i compromessi. Ancora una volta, ha fatto valere la sua volontà. E voi cosa ne pensate del suo testamento?