Il figlio della diva non ci sta. Intende fare luce su una vicenda famigliare che lo ha fortemente penalizzato dal punto di vista economico. Skofic è fermamente convinto che il manager della madre l’abbia raggirata, dilapidando gran parte del patrimonio della diva già da quando era in vita. Dal canto suo, quest’ultimo continua a sostenere di avere solo seguito le volontà della Lollobrigida.
C’è da dire che sino a quando era in vita, Gina Lollobrigida non ha espresso parole al miele nei confronti del figlio, il loro rapporto era ormai ridotto ai ferri corti, motivo per il quale l’attrice avrebbe lasciato parte della sua ricca eredità all’ex assistente Andrea Piazzolla.
“La promessa che le faccio è che non la tradirò mai. La metà che ha lasciato a me desidero che sia messa a disposizione per i suoi desideri, quindi far conoscere l’arte. La mia parte sarà totalmente messa all’interno del trust che si occupa di queste cose“- questo quanto dichiarato da Piazzolla in una recente intervista, giustificando così le sue iniziative con il patrimonio della diva.
Intanto ai microfoni di Pomeriggio 5 il figlio della diva Milko Skofic si dichiara ancora convinto che la madre sia stata raggirata dal suo ex assistente. In particolare avrebbe iniziato ad allarmarsi quando un giorno ha trovato una fattura nella cassetta della posta: ben 117mila euro per un automobile. Un fatto assurdo per la Lollobrigida, che non aveva affatto alcuna passione per le automobili.
La diva giustificò quella spesa sostenendo che Piazzolla si occupasse appunto di acquistare automobili per poi rivenderle. Sta di fatto che, a dire sempre di Skofic, del patrimonio della madre siano rimaste ora solo le briciole: la casa, un appartamento a Pietrasanta e null’altro. Al momento sulla vicenda c’è ancora un procedimento giudiziario in corso, si attendono ulteriori aggiornamenti nei prossimi mesi.