Gina Lollobrigida, il terribile racconto del figlio gela il sangue (2 / 2)

Quando parliamo di Gina Lollobrigida, parliamo delle pellicole che l’hanno consacrata nell’Olimpo degli attori più famosi al mondo ma, negli ultimi anni, la sua vita è stata piuttosto complessa per via della battaglia legale che vede contrapporsi Milko Skofic, unico figlio della diva, e Andrea Piazzolla, assistente personale della Lollo che, a detta di Milko, sarebbe stata plagiata da lui. Quest’assurda vicenda che non spetta a noi giudicare ma che si discute nelle sedi opportune, ha portato, fattualmente, ad un allontanamento del figlio dalla madre. Milko, oggi 65enne, lavora nel mondo dello showbiz e ha anche un figlio, Dimitri, nipote della diva. Ospite di Storie Italiane, nella puntata di venerdì 20 gennaio,  in merito all’accesa battaglia legale, ha dichiarato: “Parlare ora di queste polemiche è di cattivo gusto”. 

L’uomo , dopo questa precisazione, si è lasciato andare ad un’intervista, a tre giorni di distanza dal trapasso della madre. Visibilmente provato, ha detto: “In questo momento si deve ricordare una persona, non mi importa di quello che si dice. Io ho pensato a lei, non ho pensato alle dicerie. Non posso dire molto altro perché ci sono due processi penali in corso”. Il figlio della Lollo, frutto del matrimonio dell’attrice con il produttore sloveno Milko Skofic, ha poi ammesso di aver avuto qualche rimpianto: “Mi è mancato il tempo con lei per fare cose che volevo fare. Ci sono molte cose che avrei voluto dirle, abbiamo comunicato con lo sguardo, cose nostre”.

I problemi alla gola non hanno permesso all’attrice di parlare, negli ultimi giorni ma Milko è riuscito a comunicare con lei attraverso gli occhi, aggiungendo che, con i loro sguardi, si sono capiti ugualmente. Di certo Gina ha vissuto l’ultimo periodo della sua longeva esistenza, turbata dalla battaglia legale. Era stata lei stessa, intervistata da Mara Venier, ospite di Domenica In, a far intuire quanto il suo stato d’animo fosse duramente messo alla prova da quanto stava accadendo tra il figlio e Piazzolla.

La diva, davanti ai telespettatori di Zia Mara, si era lasciata sfuggire una frase che, a mio avviso, racchiude tutta la sua sofferenza: “Lasciatemi morire in pace. Non merito di essere umiliata ogni volta. Non ho fatto niente di male, ma si sono accaniti contro di me e non mi lasciano in pace”. Parole, le sue, che hanno commosso il pubblico in studio, mentre Mara ha cercato di farle forza.

Stando a quanto si apprende dai siti d’informazione, la diva di Subiaco ha lasciato un patrimonio di circa 10 milioni di euro, tra cui la villa sull’Appia Antica, in cui l’attrice ha vissuto sino ai suoi ultimi giorni, e un appartamento in Toscana, in zona Pietrasanta. I due immobili sono intestati alla società Vissi d’arte, società a responsabilità limitata, le cui quote sono  controllate da una seconda società situata a Montecarlo. La terza parte del patrimonio, ammontante a circa 100 mila euro, costituito da immobili e opere d’arte. Ad oggi il nome “testamento” non è stato pronunciato per cui, sulla base della legge, qualora non ci fosse alcuna volontà scritta dell’attrice, tutto il suo patrimonio andrebbe nelle mani dell’unico figlio dell’attrice scomparsa.