Gina Lollobrigida, “Che orrore”: la triste notizia dopo il funerale (2 / 2)

In tanti, in questi anni, si sono chiesti, anche maliziosamente, quali rapporti intercorressero realmente tra l’attrice il suo giovane assistente. E’ arrivato il momento di precisarlo in quanto dalla stampa si apprende che Piazzolla, nel 2015, si è trasferito a vivere in casa della Lollobrigida assieme alla compagna Adriana, un’anestesista siciliana che vive e lavora a Roma, dalla quale, nel maggio 2020, ha avuto la piccola Gina, chiamata così in onore dell’attrice.

La famiglia Piazzolla ha vissuto serenamente con la diva, sino a quando Milko Skofic, figlio dell’attrice, lo ha accusato di circonvenzione di incapace ma di questo se ne stanno occupando gli inquirenti. Intervistato dal Corriere della Sera, Piazzolla ha raccontato l’atroce modo in cui è venuto a conoscenza della morte della Lollo. Queste le parole rilasciate al quotidiano proprio il 16 gennaio, giorno della dipartita di Gina: “Stamattina avevo chiamato un medico a Pisa al quale avevo scritto proponendogli di donare il mio rene per Gina, se fosse stato possibile aiutarla con un trapianto. Ancora non mi rassegnavo al fatto che se ne stesse andando. Così, dopo averci parlato, ho subito telefonato al professore che la stava seguendo nella Casa di Cura Pio XI. E lui mi ha freddato: ‘Andrea non lo sai? Gina è mancata da poco’. Mi è crollato il mondo addosso”.

La diva era ricoverata già da giovedì scorso e, dopo pochi giorni, Andrea l’ha raggiunta, dicendole: “Gina amore mio, sono tornato”. “Lei ha aperto gli occhi e ha risposto: ‘Che bella sorpresa’” Poi li ha richiusi, e non li ha più riaperti”, ha continuato Piazzolla che ha deciso, in comune accordo con il medico, diricoverarla nella Casa di Cura Pio XI, preoccupato per le condizioni precarie dell’attrice. 

E’ stato Andrea stesso ad avvisare il figlio della Lollobrigida, Andrea Milko Skofic, e il nipote Dimitri, del peggioramento delle condizioni della madre. L’intervista, difatti, è proseguita così: “Ci siamo incrociati in ospedale. Io sono sempre stato accanto a Gina, dormivo lì in clinica. Tre giorni fa Milko mi ha detto che avrebbe voluto fare lui la notte e io gli ho risposto che ero felice, che sua madre sarebbe stata contenta. Poi mi ha mandato un messaggio per dirmi che non poteva più farla e che l’avrebbe fatta il giorno dopo. Ma non è venuto nemmeno la notte successiva”.

Dopo il decesso, in ospedale è giunto Javier Rigau, imprenditore catalano, nonché ex marito della Lollo. Piazzolla, nel vederlo, non l’ha presa bene, tuonando: “Trovo vergognoso che Milko e Dimitri lo abbiano fatto andare lì. Comunque non si sono smentiti: erano sempre gli ultimi ad arrivare e i primi ad andarsene”. Sul testamento ha precisato: “che si risparmiassero stupide battaglie, per me sarà solo completare la sua volontà”.