Gigi Proietti, la barzelletta sulle scarpe strette (2 / 2)

Gigi Proietti ha raccontato questa barzelletta diversi anni fa, mostrando la sofferenza di un uomo che, nella vita, oltre ad essere stato tradito dalla moglie, è rimasto solo, sul lastrico, trovando consolazione nel tempo impiegato a togliersi le scarpe strettissime dai suoi piedi. Purtroppo sono in tanti, molti di più di quanto si pensi, gli uomini che, dopo la fine del matrimonio, hanno perso davvero tutto, facendo la stessa fine del pover’uomo, e non per colpa loro ma di chi li stava accanto.

Un signore molto alto, quasi 2 metri, entra in un negozio di scarpe e chiede alla commessa di portargli delle scarpe da provare. La commessa gli chiede:” Che numero porta?”– Il 39. “Il 39??? Ma è sicuro???”ò- Sì sì, il 39 va bene. La commessa è stupita, e si chiede come farà l’uomo a infilare i suoi piedi enormi in un numero così piccolo… ma comunque gli porta il numero che lui ha chiesto.

L’uomo fa molta fatica ad infilare quelle scarpe, arrivano tutti i commessi del negozio ad aiutarlo… alla fine ce la fa! Si alza, fa qualche faticoso passo… La commessa gli fa timidamente notare: ” Signore, ma non vorrebbe magari provare un numero più grande?”– No, questo va bene!. Il signore ringrazia tutti, paga e se ne va.

Il giorno dopo questo signore torna in negozio: – Buongiorno, vorrei un altro paio di scarpe! “Buongiorno… ah sì, mi ricordo di lei, è il signore di ieri! Vuole sempre il numero…”– 36! –” 36??? Ma è sicuro??? il 36 è da bambino!” – Le dico che voglio il 36! – “Va bene, come desidera!”. Anche stavolta arrivano tutti i commessi del negozio per aiutarlo a mettersi quelle scarpe… dopo 2 ore, finalmente ci riescono. L’uomo si alza in piedi, camminando tutto male, paga, saluta tutti e se ne va.

Dopo qualche giorno, ritorna un’altra volta al negozio. La commessa lo riconosce, e stavolta gli chiede subito: “Mi scusi signore, ma io le vorrei chiedere perché lei vuole sempre numeri di scarpe così piccoli!”– Eh, capisco la sua curiosità! Vede, io una volta ero un ricco industriale, avevo molti soldi; poi sono andato sul lastrico; mia moglie è fuggita con l’amante; mio figlio si è dato alla delinquenza… Ora non ho più niente, nessuna gioia, nessun conforto… neanche la televisione, ho. Quando torno a casa, dopo aver camminato tutto il giorno, l’unica soddisfazione che ho è il momento in cui mi tolgo le scarpe… Aaaah! Una cruda realtà, non vi pare?