Gianna Nannini è una persona come tutte le altre e anche lei nella vita ha dovuto attraversare dei momenti purtroppo non felici. In una intervista per il Corriere della Sera ha raccontato quali sono stati i momenti salienti della sua vita ma anche quelli più difficili.
Una donna forte e tenace Gianna Nannini che non si piega davanti a niente. Recentemente ha pubblicato l’album “Sei nel l’anima”, titolo scritto proprio in questa maniera per distinguerlo dal suo famoso brano che le ha dato molto successo. Lo ha spiegato la stessa Nannini al Corriere della Sera.
“Un po’ per distinguerlo dalla mia canzone di qualche tempo fa, un po’ perché volevo mettere l’attenzione sull’anima. Sono partita da quella parola che è il nostro modo per dire soul”- queste le parole di Gianna Nannini che ha spiegato il titolo dell’album uscito da poco e che ha avuto subito successo.
“Ho creato la mia vocalità con il soul e il blues, Etta James, Janis Joplin, Otis Redding. Poi Connie Plank, il produttore che ha inventato il suono europeo, mi fece capire che dovevo seguire la mia anima mediterranea. Dopo svariate epoche torno a quel punto di partenza” – così ha detto la cantante.
Che poi ha fatto una rivelazione assurda. “Ho avuto un tilt cerebrale e sono nata senza genere” – così ha affermato Nannini raccontato un periodo della sua vita piuttosto particolare. Quando è diventata mamma infatti in moltissimi l’hanno criticata cose che le ha fatto molto male.
“Era il periodo di “Fotoromanza”: ho perso me stessa. Ho sperimentato la vera follia, il non capire chi sei, il capire che se non esci da lì è finita… È stato difficile ma ci sono riuscita: la mia mente ha fatto tutto. Quindi sono nata nel 1983 e se qualcuno non ci crede peggio per lui”- queste le parole inoltre di Gianna Nannini.