Gianluca Vialli, reso pubblico il suo ultimo audio: il suo messaggio (2 / 2)

Sono tantissimi i messaggi di cordoglio, giunti da tutto il mondo, indipendentemente dalla fede calcistica, per i familiari del grande campione, spentosi nella clinica londinese, a seguito di una dura lotta contro il tumore al pancreas che non lo ha mai mollato. La squadra, il colore della maglia, la posizione in classifica, non contano. Tutti sono accomunati dal dolore per la dipartita di un uomo che, con la sua umiltĂ , ha mostrato che la fragilitĂ  e la paura sono cose per uomini e donne, indistintamente.

Ha cercato di infondere coraggio, è stato ed è un esempio per tutti coloro che stano attraversando un momento buio, alle prese con una malattia oncologica o sofferenti. E’ per questo che Marino Bartoletti, sulla sua pagina Instagram, ha condiviso l’ultimo vocale inviatogli dal grande campione.

“Chi può raccontare Gianluca Vialli meglio di quanto non possa fare lui stesso?” Per non aggiungere altre parole alle tantissime che gli sono state dedicate, ho deciso — con pudore, ma anche con consapevole affetto — di condividere con gli amici di questa pagina l’ultimo messaggio vocale che ho ricevuto da lui (poco più di in mese fa). Inizia così il grande giornalista sportivo, aggiungendo: “Aiuta a capire, una volta di più, il senso della sua gentilezza, del suo coraggio, della sua generosità, persino della sua ironia che non flette neanche di fronte a quello che certamente già “sapeva”. Sembra che sia lui a voler fare coraggio a me!”

“Quelle che possiamo ascoltare”, aggiunge Bartoletti, sono “le parole di un grande Uomo che non ha mollato mai! E certamente di un grande Amico che ci ha insegnato che persino nella sofferenza si può trovare la forza di regalare un sorriso”, ha chiosato Bartoletti. Un messaggio che racchiude il lato più intimo di questo grande campione, alle prese con una malattia bastarda che lo ha sottratto ai suoi cari troppo presto.

L’audio è stato fatto ascoltare anche da Serena Bortone, a Oggi è un altro giorno.Il pubblico e gli ospiti in studio, oltre ai telespettatori, hanno vissuto momenti di fortissima emozione, ma anche gli utenti social hanno apprezzato questo audio- ricordo. Un modo per far capire, ancora di più, chi si nascondeva dietro al fuoriclasse cremonese, stroncato da una recidiva di tumore al pancreas il 6 gennaio.