Gianluca Vialli, la malattia che ha colpito il campione (2 / 2)

La cosa importante è imparare ad ascoltare il proprio corpo per riconoscere sintomi da non sottovalutare. Come nel caso di: un mal di schiena o un dolore profondo nella parte superiore dell’addome che rappresentano più di un fastidio.; una perdita di peso e di appetito improvvisi; una colorazione gialla della pelle e degli occhi; un prurito insolito; un cambiamento nella digestione e nelle abitudini intestinali.

Sulla base delle ultime notizie, le condizioni di Gianluca Vialli si sono aggravate nelle ultime ore. Dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi, quelle in cui lasciava in stand-by il calcio, quello che per tutta la vita ha praticato con passione e dedizioni, per convogliare tutte le sue energie verso la lotta alla malattia, da Londra, dove risiede da tempo, arrivano pessime notizie: le sue condizioni si sarebbero aggravate ed è stato necessario il ricovero in clinica dove è arrivata anche la mamma 87enne da Cremona.

Un brutto mostro, quello contro il quale il grande campione combatte dal 2017. Dopo il comunicato da lui stesso diramato in seno alla FIGC, ricoprendo il ruolo di Capo delegazione, si era subito intuita la gravità della situazione. Un lotta tenace, caparbia, una lotta per restare in vita che lo accomuna al grande Sinisa. Una lotta che, nonostante la sofferenza, fa sempre prevalere il senso di voler continuare a far parte di questo mondo, nonostante il dolore, nonostante i momenti bui.

Gli amici di sempre, tra cui ct Roberto Mancini . con cui è legato da una eterna amicizia nata sui campi della Sampdoria, ci sono sempre, seppur provati dalla morte improvvisa di Sinisa. Ora gli occhi di tutti i tifosi, degli appassionati di calcio, sono puntati su Vialli, che è stato ricoverato nella stessa clinica londinese in cui in passato aveva sostenuto le cure per il tumore al pancreas. Queste sono ore cruciali, di attesa, tensione, apprensione, ansia, anche se la situazione è davvero brutta.