Gianluca si sveglia e comincia a tossire. La moglie infermiera prova a soccorrerlo, ma acade il peggio

Il dramma si è consumato proprio in queste ore, un malore improvviso ha stroncato il 50enne nonostante i tentativi della moglie di rianimarlo: ecco cosa è accaduto.

Gianluca si sveglia e comincia a tossire. La moglie infermiera prova a soccorrerlo, ma acade il peggio

Continua l’escalation di malori improvvisi in Italia. Questa volta la vittima è un 50enne accasciatosi improvvisamente a terra subito dopo quello che sembrava un banale colpo di tosse. La moglie infermiera ha tentato di fare il possibile per salvarlo, ma le manovre di rianimazione si sono rivelate purtroppo del tutto inutili.

L’Italia piange così l’ennesima vittima di un malore improvviso. Da un anno a questa parte i numeri di queste morti fulminee sono sempre più allarmanti, e non risparmiano purtroppo neppure i più giovani. Intanto la piccola comunità d’origine della vittima è sotto choc per la sua scomparsa improvvisa del 50enne: ecco chi ci ha lasciati.

L’accaduto

Si era svegliato nel pieno della notte Gianluca Camillo, noto imprenditore originario di Martellago, in provincia di Venezia, alzandosi improvvisamente dal letto per emettere qualche colpo di tosse e poi cadere al suolo. Questa la scena terribile alla quale ha assistito attonita la moglie infermiera, che si è subito attivata per soccorrere il marito con le ben note manovre di rianimazione. 

Tuttavia, nonostante gli sforzi della donna, che ha tentato l’impossibile allertando anche i sanitari del 118, per il 50enne non c’è stato nulla da fare. Dopo il colpo di tosse improvviso che l’ha svegliato di soprassalto, l’uomo si è accasciato al suolo senza più riprendere conoscenza. Gianluca Camillo è stato poi dichiarato morto dai medici una volta giunto al pronto soccorso.

Come riporta Il Gazzettino, il 50enne era un imprenditore molto apprezzato nella zona, ricco di idee e di progetti ambiziosi che purtroppo non riuscirà più a portare a termine. Era anche ben nota la sua grande passione per il mondo dei motori e, soprattutto, per il rally. A piangerne con disperazione la sua scomparsa improvvisa la moglie Veronica e le sue due figlie Emma e Sofia rispettivamente di 12 e 14 anni. 

Continua a leggere su Fidelity Donna