Gianluca Di Gioia, tutta la verità in un video: le immagini riprendono tutto (2 / 2)

Un turista tedesco è l’autore di un video  che cattura il momento del tentato salvataggio di Gianluca, al largo del resort Sataya. Come riportato dall’autorevole Il Messaggero, il contenuto di questo filmato potrebbe essere risolutivo,  rappresentando una svolta nel caso del ricercatore 48enne. 

Dal momento che il suo decesso, dopo l’attacco dello squalo,  è oggetto di una marea di dubbi,   analizzandolo,  la dinamica dei fatti potrebbe essere chiarita una volta per tutte.

Nel video si vedono tre persone a bordo di un gommone,  un uomo che invoca aiuto in acqua e viene portato in salvo, e uno dei soccorritori che sembra colpire qualcosa che si sta muovendo tra le onde. Ma di cosa si tratta?

Molto probabilmente,   proprio dell’esemplare di  squalo tigre di due metri e mezzo che ha tolto la vita a Di Gioia, colpendo Giuseppe Fappani.  Nel video tutti coloro che si trovano sul gommone sono senza divise ufficiali, né della Guardia Costiera né del resort. I testimoni oculari parlano di soccorsi lenti.

Le autorità egiziane hanno fornito la loro versione ufficiale, ritenendo che Gianluca si trovasse in  acque profonde, quindi vietate alla balneazione. Questo però cozza con il  video del salvataggio di Fappani,  nel quale si vede che il  gommone  si trova prima delle boe che delimitano le acque sicure. La famiglia di Di Gioia ha chiesto alle autorità egiziane che si indaghi,  in quanto il caso non può essere archiviato come un semplice incidente legato a imprudenza. Forse anche la Procura di Roma potrebbe aprire un’inchiesta nei prossimi giorni per far luce sulla drammatica vicenda.