Giancarlo Magalli, le pensanti accuse a Raffaella Carrà: "Era una rompi, cosa faceva" (2 / 2)

Intervistato dai colleghi dell’agenzia di stampa Adnkronos, Giancarlo Magalli tra le altre cose ha ricordato anche la bravissima Raffaella Carrà. Infatti i due si conoscevano e molto spesso hanno collaborato. Nessuno può dimenticare l’intramontabile Signora della Musica, ovvero appunto la Carrà.

“Raffaella era atipica, oggi trovare un’altra che faccia tutto quello che ha fatto lei è difficile. Ci sono bravi cantanti, brave ballerine però Raffaella sorprese tutti dimostrando di saper fare le interviste” – così ha detto Giancarlo Magalli ricordando la bravissima artista e tutte le sue qualità.

“A Raffaella venivano in mente le domande che avrebbe fatto il pubblico, anche se gli autori non gliele avevano scritte: nessuno se lo aspettava, io per primo” – queste ancora le parole di Magalli che hanno ovviamente fatto subito impressione nella pubblica opinione a riprova di quanto la Carrà fosse speciale.

La grandezza dell’artista Magalli la fa capire anche quando ha detto che Raffaella Carrà volesse portare in studio l’ambasciatore russo e quello degli Stati Uniti d’America in modo che facessero pace. Ma sono altre parole che invece hanno destato l’attenzione del pubblico, parole sempre pronunciate da Magalli.

“Raffaella Carrà era un po’ rompi*** e molto attenta ai soldi: aveva un’economia di guerra in tempo di pace” – queste le parole di Magalli che ci fanno capire come l’artista fosse anche molto attenta a come spendeva i suoi soldi. Anche da questi particolari si capisce il suo essere speciali e fuori dalle righe.

Una persona insomma che pensava al su benessere ma anche al futuro. Magalli ha anche parlato infine della casa di Raffaella affermando che “quella casa è un treno, ecco perché non si riesce a vendere. Sono quattro appartamenti tutti in fila, è come abitare su un Frecciarossa: uno degli appartamenti era mio, glielo vendetti” – così ha concluso Magalli.