La fuga di Bozzoli potrebbe essere quasi al capolinea, dal momento che tutto ora è stato ricostruito e presto vi sveleremo il perchè. Ha provato a fuggire alla condanna all’ergastolo e la sua fuga, ora possiamo dirlo, è iniziata da una vacanza a Marbella, in Spagna.
Peccato che, ignaro, sia stato incastrato da due scatti mostrati in esclusiva al Tg1. Questo significa che le forze dell’ordine, avendo elementi ora concreti, potrebbero presto giungere alla cattura del latitante, riconsegnandolo alla giustizia che ha comminato per lui l’ergastolo, ossia la massima pena.
Giacomo Bozzoli si trovava in Spagna, quanto meno prima dell’1 luglio e su questo non ci piove. La polizia spagnola ha fatto sapere alle autorità italiane che le telecamere del resort Hard Rock hanno ripreso Bozzoli il 30 giugno, un giorno prima della sentenza definitiva, quella emessa dalla Cassazione, che ha comminato l’ergastolo. Come potete vedere dall’immagine qui sotto, Bozzoli è da solo alla reception da solo e poi all’uscita con il figlio e sarebbe stato riconosciuto tra i clienti, da una receptionist. La carta di identità di Bozzoli è stata registrata il 30 giugno e da allora di lui non si è più saputo nulla.
Gli inquirenti nostri hanno chiesto di poter accedere al sistema di videosorveglianza dell’hotel per verificare se effettivamente era Giacomo Bozzoli l’uomo catturato nei frame. Intanto, la moglie e il figlio sono rientrati in Italia, il 5 luglio.
La donna, a suo dire, avrebbe perso la memoria dopo l’emissione della sentenza di condanna, e non sa dove sia. Forse, a detta chi di indaga, l’imprenditore, ancora latitante, potrebbe aver raggiunto via mare il Marocco sotto falsa identità ma al momento ogni pista viene vagliata attentamente.