Ghali, noto rapper italiano di origini tunisine, ha recentemente manifestato il suo sostegno al popolo palestinese, soprattutto in vista dell’inizio del Ramadan, il mese sacro per i musulmani. Nonostante gli sforzi per creare corridoi umanitari nella Striscia di Gaza, la situazione rimane critica, con molte difficoltà nel garantire cibo e medicinali alla popolazione.
Durante il Festival di Sanremo 2024, Ghali ha portato l’attenzione sulle sofferenze della popolazione di Gaza, sottolineando il ruolo degli artisti nel tessere legami di solidarietà. Attraverso un messaggio sui social media, Ghali ha esortato gli artisti a usare la propria voce per denunciare ciò che si sta verificando in Palestina, criticando coloro che, per timore di conseguenze negative, scelgono il silenzio.
“Sono deluso da tanti artisti italiani – ha detto Ghali- che hanno la penna per dire qualcosa, da quelli francesi, e quelli inglesi, dalla gente della moda che ti guarda dalla testa ai piedi, dai finti attivisti affamati di fama. Tutti piegati dalla paura di essere tagliati fuori da qualcosa. Mi sono circondato per anni di persone che non mi immaginavo sarebbero rimaste in silenzio di fronte al genocidio in Palestina“.
Il rapper ha espresso delusione nei confronti dei suoi tanti colleghi che sembrano restare in silenzio, probabilmente per motivi di convenienza o paura di perdere consensi. Ghali ha ringraziato invece coloro che lo hanno sostenuto nel denunciare la situazione, invitando tutti a essere autentici e a non temere il giudizio altrui.
Infine, un messaggio di speranza: “Non abbiate paura di essere voi stessi e della verità, non preoccupatevi del giudizio degli altri. Siate quello che siete perché è il dono più prezioso che vi è stato dato“. Il suo singolo “Casa Mia” ha ottenuto la certificazione Disco di Platino, e ha proseguito il suo tour con date aggiuntive a Milano, Napoli e Assago, dimostrando la sua crescente popolarità nel panorama musicale italiano.