Gerry Scotti confida di aver vacillato con le letterine: "Ho provato attrazione per.. (2 / 2)

Gerry Scotti, popolare volto televisivo italiano, ha condiviso con il Corriere della Sera riflessioni sulla sua vita personale e professionale, tra aneddoti della giovinezza, rapporti professionali, e momenti di difficoltà. Cresciuto in un ambiente rurale, Gerry ha assorbito valori di semplicità e autenticità che continua a portare con sé, diventando per molti italiani un volto familiare e rassicurante.

Ha ricordato i suoi primi anni a Milano, il trasferimento con la famiglia e la curiosità nel conoscere la vita di città, un’esperienza che lo ha formato profondamente. Durante la carriera, Scotti ha avuto la possibilità di lavorare con numerose showgirl, le famose “Letterine,” ricordando come, nonostante l’attrazione, sia sempre riuscito a separare vita privata e lavoro.

Quel periodo è coinciso con un altro momento particolarmente difficile della sua vita: la separazione dalla moglie. A proposito delle sue preferenze, ha sottolineato che apprezza di più la gentilezza e l’educazione, valori che considera essenziali nel creare un ambiente di lavoro sereno.

Se non sono finito nei guai con le Letterine, una più bella e sveglia dell’altra… Ero sensibile al loro fascino, in un periodo complicato, con la separazione. Però non mescolo lavoro e vita privata. Le mie preferite non sono mai state le più attraenti, ma quelle che si ricordano di dirmi buongiorno e buonasera, ha rivelato Gerry in riferimento alle letterine.

Un altro rapporto significativo è stato con Claudio Cecchetto, un mentore per lui, e con Max Pezzali, la cui evoluzione nel tempo ha lasciato Scotti leggermente deluso. Riguardo alla vita quotidiana, Gerry ha mantenuto un profilo semplice e genuino. Preferisce l’abbigliamento casual, frequenta trattorie e guida un’utilitaria, dimostrando quanto poco sia cambiato nonostante la popolarità.