In queste ore sta facendo il giro del web il caso di una gravissima intossicazione alimentare che ha portato ad un decesso. A causare questo dramma la possibile presenza del batterio del botulino (Clostridium botulinum) nel cibo. Si tratta di un batterio molto temuto, in quanto causa di patologie dalle conseguenze, come abbiamo visto, anche mortali.
Il botulismo è causato da una proteina altamente neurotossica prodotta dal batterio. Come precisato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) esistono sei differenti forme di botulismo e quello di origine alimentare è solo il più conosciuto e tra i più pericolosi. I sintomi del botulismo appaiono tra le 18 e le 36 ore dall’ingestione del cibo contaminato e sono facilmente riconoscibili.
A balzare agli onori delle cronache è stata in queste ore una coppia dell’avellinese intossicata dal suddetto batterio in seguito ad una cena in pizzeria. La loro storia sta riempiendo le prime pagine di tutti i giornali. Purtroppo il bilancio è grave: la 46enne Gerardina Corsano è deceduta, mentre è ancora ricoverato in ospedale il marito Angelo Mennino.
La coppia ha iniziato ad avvertire i primi dolori lancinanti già la sera stessa al ritorno a casa dopo la cena in pizzeria. Nella mattinata di sabato si sono diretti al pronto soccorso per un controllo medico, ma i sanitari li hanno frettolosamente rimandati a casa in più occasioni. La situazione è poi precipitata nella notte tra lunedì e martedì, ma per la povera Gerardina Corsano non c’è stato nulla da fare.
E’ di pochi minuti fa l’ultimo clamoroso aggiornamento sul caso: sono ufficiali i primi risultati delle analisi. A quanto pare non sarebbero state trovate tracce di botulino. Cosa cambia ora? Scopriamo tutti i dettagli di questa ultima novità nella pagina successiva.