Genitori tolgono il telefonino al figlio: finisce in ospedale in crisi d’astinenza (2 / 2)

Quella che arriva dalla provincia di Torino è una vicenda che lascia senza parole e che ci fa capire quanti danni possa provocare un eccessivo accanimento con la tecnologia. Secondo quanto appreso dall’Ansa un 15enne è finito in ospedale in preda ad una crisi psicomotoria severa.

E questo non peer patologie o altro, ma perchè i genitori da diverso tempo gli avevano tolto il cellulare vietando al figlio di utilizzarlo. L’adolescente è andato quindi in crisi di astinenza potremo dire e quindi è stato portato d’urgenza in ospedale per i controlli del caso.

A spiegare la vicenda ai colleghi dell’agenzia Ansa è stato il professor Gianluca Rosso, medico chirurgo, psichiatra e docente di psichiatria all’Università di Torino che ha raccontato l’accaduto. Una vicenda davvero particolare che capita davvero raramente e che è diventata virale in tutto il nostro Paese.

Sembra impossibile ma gli strumenti tecnologici come gli smartphone possono causare infatti dipendenza. “Quando è arrivato in pronto soccorso presentava esattamente gli stessi sintomi di una persona in crisi di astinenza da sostanze” – ha raccontato senza troppi giri di parole il professore.

Infatti queste crisi vengono a chi magari va uso di sostanze ma della sigaretta. Questa volta invece la crisi di astinenza è stata scatenata dal mancato utilizzo del cellulare. Un uso smodato e tante ore passate davanti ai videogame o al pc possono portare infatti a patologie come ansia e depressione.

“L’utilizzo dello smartphone crea un legame con l’oggetto molto simile a quello ottenuto da altre sostanze d’abuso come alcol, sigarette e stupefacenti. Tutte portano a uno stimolo continuo del sistema dopaminergico, al quale il cervello si abitua e del quale poi sente la necessità” – afferma il professore Rosso mettendo in guardia i genitori da tali situazioni.