La polizia di Santa Fe, negli Stati Uniti, ha confermato il ritrovamento del corpo dell’attore Gene Hackman, trovato senza vita il 26 febbraio nella sua abitazione, insieme alla moglie Betsy Arakawa di 63 anni e a uno dei loro cani. Le indagini preliminari suggeriscono che Hackman fosse deceduto già dal 17 febbraio, data degli ultimi segnali registrati dal suo pacemaker.
Le circostanze del decesso della coppia e del cane sono ancora avvolte dal mistero. I corpi sono stati rinvenuti grazie alla segnalazione di un operaio che, recatosi presso l’abitazione per lavori di manutenzione, ha allertato le autorità. Inizialmente, la polizia ha escluso la possibilità di un delitto, poiché non sono state trovate ferite evidenti sui corpi.
Nonostante ciò, è stata richiesta un’autopsia e un esame tossicologico per determinare la causa precisa. Hackman è stato trovato nell’ingresso della casa, con a fianco un bastone, mentre la moglie era nel bagno al piano superiore, vicino a delle pillole non identificate. C’è soprattutto un’ipotesi che sta prendendo piede in queste ora. Di cosa si tratta?
Gli investigatori avallano l’ipotesi di una fuga di gas come causa dei decessi di Hackman e della moglie Betsy. Secondo quanto dichiarato dai poliziotti al programma Today della NBC, la presenza di monossido di carbonio potrebbe non essere stata rilevata inizialmente, poiché la scoperta dei corpi è avvenuta giorni o settimane dopo il decesso
La coppia viveva lontano dai riflettori, trasferendosi a Santa Fe, New Mexico, per sfuggire ai media. Hackman, che aveva lasciato il mondo del cinema da anni, era relativamente in salute per la sua età e praticava Pilates. Ultime comunicazioni da parte della famiglia e dei conoscenti risalgono a diverse settimane prima del ritrovamento.