Gelati ritirati d’urgenza dal mercato, il marchio da evitare: “Pericolosi per la salute” (2 / 2)

Sul sito del Ministero della Salute è stato pubblicato un avviso, riguardante il noto marchio Decò. Il richiamo si riferisce ai 6 Lemon Stecchi“, i gelati al limone dal bastoncino di liquirizia. Parliamo di gelati consumatissimi, dalla duplice funzione, rinfrescante e in grado di tener su chi soffre di pressione bassa. I gelati in questione sono stati ritirati perché contengono allergeni. I lotti segnalati sono i seguenti: LTE2186 – LTE 2192 – LTE 2193 –LTE 2200 – LTE 2201.

Il produttore del gelato è la Eskigel S.r.l, con sede a Via Vanzetti 11- 05100 Terni (TR) e la data di scadenza o il termine minimo di conservazione dell’alimento richiamato è 05/2024. Il gelato “6 Lemon Stecchi” è venduto in confezioni da 480 grammi (6 x 80 grammi). Anche in questo caso, il Ministero della Salute sottolinea che l’etichetta della confezione non rispetta la normativa, visto che la dicitura riporta “SENZA GLUTINE”, pur contendo la farina di frumento, alla quale in molti sono intollerati o allergici. 

Chi lo è, sa perfettamente cosa comporta: gonfiore, prurito o irritazione in bocca, naso, occhi e faringe, eczemi atopici, orticaria a livello cutaneo, dispnea, asma, asma del fornaio a livello respiratorio, oltre a crampi, nausea, vomito, diarrea e altri disturbi a livello gastrointestinale.

In quest’estate che non ci sta facendo mancare davvero nulla a livello di brutte notizie, per evitare di incorrere in rischi perfettamente evitabili, data la tempestiva messa in guardia del Ministero della Salute, i consumatori che hanno nel loro freezer i lotti incrinati sono tenuti a riportarli indietro presso il supermercato o il punto vendita in cui li hanno acquistati. Se in possesso dello scontrino, il Ministero da sapere che è possibile ottenere il rimborso totale del prodotto. Il gelato in questione per coloro che non sono allergici o intolleranti al glutine non presenta alcun rischio, quindi essi possono mangiarlo tranquillamente.

Un atto doveroso quello del Ministero della Salute, soprattutto dopo le allerte alimentari scattate negli ultimi tempi che, guarda caso, interessano per lo più prodotti dolciari. Massima attenzione e qualche consulto in più sul sito del Ministero non guastano!