Maurizio Gasparri , ieri sera, a “L’Aria che tira” di David Parenzo, si è cimentato nella famigerata prova dell’etilometro, direttamente nello studio del seguitissimo programma di La 7, in cui c’era anche un ispettore della Polstrafa.
Il siparietto cui il politico ha dato vita ha riscosso grandissimo successo, strappando un sorriso agli italiani. Difatti, ha esordito tra l’ironico e il pungente, dicendo: .“Ho bevuto solo un caffè e mangiato un cioccolatino”. Subito dopo questa premessa, David Parenzo ha fatto portare in studio un bicchiere di vino prosecco,in modo da poter sottoporre Maurizio al test dell’etilometro.
Il conduttore ha esordito esclamando: “Facciamo entrare questo bicchiere di ottimo prosecco, made in Cairo, qui solo eccellenze italiane ci sono”, e ovviamente il senatore forzista ha bevuto il contenuto del calice.
Col suo fare ironico, ha puntualizzato dicendo di prestarsi all’esperimento, pur non essendo un particolare bevitore e pur non dovendo guidare, rincarando la dose dicendo: “Dolce, è buono”. Non sono mancati i brindisi, quelli “Alla salute di Cairo”. E’ risultato negativo in prima battuta e positivo alcuni minuti dopo.
A commentare il risultato, ’ufficiale della polizia stradale che ha detto: “Sicuramente, ad un test con l’etilometro in strada sarebbe risultato negativo”, rimarcando che Gasparri, se fosse stato fermato da una pattuglia per strada, sarebbe risultato negativo Gasparri ha chiosato, precisando di avere un convegno su Craxi al Senato ma di non dover guidare, in quanto lo avrebbero accompagnato. Un siparietto senza ombra di dubbio divertente, quello del senatore, ma anche sottende un messaggio importante: massima attenzione a quello che si beve prima di mettersi alla guida perché di mezzo c’è la vita. Non si può ignorare quanto il diritto alla vita sia un diritto fondamentale, così come quello alla salute. Il Codice della strada non transige. Dura lex, sed lex.