Garlasco, parla l’avvocato di Andrea Sempio: "È un co…." (2 / 2)

Partendo da alcune riflessioni sul  Santuario della Bozzola,  in località Madonna delle Bozzole in provincia di Pavia, nella campagna poco fuori Garlasco, Massimo Lovati, difensore di Andrea Sempio,  sostiene che tale luogo religioso fosse un luogo periferico in cui  ogni mercoledì si praticava l’esorcismo, sino a quando  emersero fatti di pedofilia.  Se  Lovati prima parla di teoria,  dopo puntualizza che si tratta di un sogno da lui fatto.

E’ convinto che Alberto Stasi abbia detto un sacco di bugie sulla scoperta del corpo e che  si sarebbe fatto condannare per delitto, allo scopo di coprire il vero colpevole, altrimenti sarebbe finito sottoterra  fatto fuori da più mandanti.

Secondo il legale i mandanti sono in bianco: ossia è la Chiesa che ha tolto la vita a Chiara, a suo dire, dichiarando: “Non sarebbe la prima volta. Guardi che cosa è successo con la povera Emanuela Orlandi. Ma le ripeto che è un mio sogno. Non voglio guai”.

Secondo Lovati , il suo assistito,  Andrea Sempio non conosce questa tesi: “Non ne abbiamo mai discusso. Lui non c’entra nulla con questa storia. Nemmeno con quegli ambienti di chiese e oratori. Lui è un comunista. Un disadattato“. Ma il legale porterebbe in aula il suo sogno? In proposito, l’avvocato dice di non avere nulla per dimostrarlo.

Lovati ritiene che Chiara sia stata fatta fuori in tre fasi: sarebbe prima stata colpita vicino all’ingresso, poi trascinata e infine, dopo aver perso i sensi, colpita e buttata giù per le scale, con conseguente decesso. L’avvocato ha chiosato: “Nella terza fase agisce sicuramente un solo soggetto, che lascia le impronte a pallini camminando nel sangue. Ma nella prima e nella seconda non c’è nessun motivo per escludere altre presenze”.