I carabinieri dei Ris, incaricati dalla Procura di Pavia, hanno effettuato un nuovo sopralluogo nella villetta dei Poggi, tristemente nota come villetta del delitto di Garlasco, con l’ausilio di strumenti di ultima generazione, tra cui laser, scanner e droni, per riprodurre in 3D l’interno e l’esterno della casa e ricostruire la traiettoria delle tracce ematiche.
Il sopralluogo è avvenuto in presenza della legale Angela Taccia, che difende Andrea Sempio, amico di Marco Poggi, nonché nuovo indagato per concorso in delitto con Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione, dalla Cassazione.
Dopo che la stampa ha rivelato la presenza della “traccia 33”, un’impronta palmare già individuata nel 2007 ma non attribuita a nessuno dato che non presentava creste, la nuova ispezione, effettuata con decreto, punta a capire se essa appartenga o meno ad Andrea Sempio.
L’impronta potrebbe precedere il delitto di Chiara e i legali difensori di Sempio ritengono che sia legata al fatto che Andrea era un frequentatore abituale della casa dei Poggi, in quanto amico stretto di Marco Poggi, fratello della 26enne . A detta dei legali ,sarebbe stata lasciata proprio mentre i due si recavano a prendere un gioco per trascorrere il pomeriggio.
I legali dei Poggi hanno dichiarato: “Anche questa mattina, come sempre avvenuto in passato, i genitori di Chiara hanno aperto le porte di casa agli inquirenti come era stato loro richiesto per le vie brevi. Sono rimasti amaramente sorpresi nel riscontrare che il decreto di ispezione era stato subito reso disponibile alla stampa e non a loro in qualità di persone offese dal reato. Non si conosce lo scopo di queste ulteriori verifiche.