Garlasco, le intercettazioni sullo scontrino: "Abbiamo cannato…" (1 / 2)

Garlasco, le intercettazioni sullo scontrino: "Abbiamo cannato…"

Il delitto di Garlasco, a distanza di 18 anni dal giorno in cui il corpo di Chiara Poggi venne rinvenuto, privo di vita, nella casa in cui viveva con la famiglia,  continua a tenere banco sul fronte della cronaca nazionale.  Come noto, proprio oggi verrà effettuato l’esame del  Dna di Andrea Sempio, indagato per omicidio in concorso con ignoti,  nel nuovo filone di indagine sul caso dell’impiegata 26enne.

Sempio, era amico del fratello di Chiara e, già diversi anni fa, era stato indagato, anche se poi il fascicolo venne archiviato. Ricordiamo invece che la Corte di Cassazione ha  condannato Alberto Stasi, fidanzato della Poggi, a 16 anni di reclusione. Tutto, però, in questi ultimi giorni, sta prendendo una piega inedita.

Gli inquirenti ritengono che le tracce di Dna , rinvenute sulle mani e sotto le unghie di Chiara,  appartengano a Sempio, per cui le impronte delle scarpe e quelle digitali che il killer ha lasciato sul luogo del delitto, dovranno essere comparate.

Mentre Sempio , stamattina, si trova presso la  caserma Montebello dei carabinieri di Milano, per l’esame del Dna, Il Tempo, nostra fonte di riferimento per la stesura del pezzo, ha riproposto una sua intercettazione inedita.

L’intercettazione riguarda, nello specifico, uno scontrino. Vediamo insieme come è venuto fuori, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che il delitto di Garlasco, specialmente nelle ultime ore,  sta facendo molto rumore, per via degli ultimissimi sviluppi.