Garlasco, la svolta inaspettata della genetista Albani (2 / 2)

La genetista Denise Albani, affiancata dal dattiloscopista Domenico Marchigiani, si  sta occupando delle nuove indagini sul delitto di Chiara Poggi, uccisa, nella villetta di Garlasco,  il 13 agosto 2007. L’esperta ha illustrato il suo piano operativo in occasione delle operazioni peritali.

L’ analisi tecnica dei profili genetici estrapolati dai margini ungueali di Chiara Poggi è uno dei nodi ancora oggi irrisolti attorno al delitto di Garlasco. Fino ad oggi,  le analisi si sono basate sui tracciati elettroforetici che erano già contenuti nella perizia del 2014. I consulenti della difesa di Stasi e della Procura  hanno  rilevato una possibile compatibilità del Dna con quello di Andrea Sempio.

La genetista Albani, invece, come da lei stessa illustrato, vuole andare ben oltre il lavoro che è stato fatto da chi l’ha preceduta, lavorando direttamente sui dati grezzi, ovvero  sulle  informazioni di base che escono dal sequenziatore del Dna, prima ancora che vengano elaborati in tracciati visivi tramite software.

"Aiuto mi sta violentando". L’urlo della ragazzina in acqua dopo che i cinque avevano… "Aiuto mi sta violentando". L’urlo della ragazzina in acqua dopo che i cinque avevano…

I dati  grezzi sono quelli che escono dalla macchina, una elettroforesi capillare, venendo poi trasformati in tracciati. La Albani vuole chiedere questi dati al professor De Stefano ma anche rivolgersi al Ris per verificare se esistono ancora residui del DNA raccolto nel 2007. La genetista chiederà se sono conservate  provette con estratti avanzati all’epoca con un obiettivo:  acquisire dei dati originali,  in modo da dire, poi, cosa ha trovato al loro interno.

Il clima in cui tutti gli esperti operano è molto sereno, oltre che estremante  professionale, in cui ognuno fa il proprio lavoro, anche se per parti diverse, puntando alla verità attorno al delitto di Garlasco, uno dei più mediatici e nello stesso tempo più misteriosi della cronaca nazionale, che non smette di riservarci colpi di scena, dall’inizio alla fine.