Oltre alle tracce di DNA trovate che secondo quanto si afferma sulla stampa nazionale potrebbero appartenere ad Andrea Sempio, pare che sui capelli di Chiara Poggi sia stato trovato anche del fumo, in particolare tracce di nicotina.
A rivelarlo è una perizia svolta nel 2018. Tale perizia è stata acquisita tra i nuovi atti della Procura e anche questo elemento è al vaglio degli investigatori che in queste ore hanno sentito anche il superteste che aveva parlato alla trasmissione Le Iene.
Purtroppo in sede di interrogatorio l’uomo si è rimangiato tutto. “Io sono venuto qua ma non ne sono certamente sicuro di quello che ho detto, chiedo scusa. Mi sono inventato tutto quello che vi ho raccontato perché sono uno stupido. Mi dispiace e non volevo farvi perdere del tempo. Scusate ancora” – ha detto l’uomo interrogato.
L’uomo aveva riferito che quel giorno in cui a Chiara venne tolta la vita aveva visto una bicicletta e ho visto che a bordo di questa bicicletta c’era una ragazza con i capelli biondi a caschetto, con gli occhiali da sole a mascherina scuri come quelli che vanno di moda adesso. Questa ragazza aveva delle scarpe bianche con una stella blu” – aveva detto il testimone il quale aveva indicato come questa fosse secondo lui la cugina di Chiara, Stefania Cappa, nei confronti della quale mai è stato aperto un fascicolo di indagine.
Per quanto riguarda le tracce di fumo trovate nei capelli di Chiara, ad essere precisa è stata la madre della ragazza. “Mia figlia non avrebbe mai lasciato un portacenere sporco in cucina” – ha riferito la donna.
Alberto Stasi infatti non fumava, mentre il padre sì ma quando la Poggi venne colpita e le venne tolta la vita quest’ultimo si trovava in vacanza. Secondo gli inquirenti Chiara potrebbe essere stata esposta al fumo anche per diversi giorni precedenti al giorno in cui le è stata tolta la vita.