Elisabetta Ligabò Stasi, madre di Alberto Stasi, condannato in via definitiva nel 2021 per l’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco, rompe il silenzio dopo le ultime rivelazioni investigative.
Con parole durissime, commenta il ritrovamento dell’impronta di Andrea Sempio sulla scena del crimine: “Quello che sta venendo fuori è sconvolgente. È uno schifo, mi dispiace usare questa parola. Ma è un vero e puro schifo”.
La donna esprime sconcerto per le nuove prove che potrebbero riscrivere una vicenda giudiziaria lunga 17 anni e che vedono suo figlio dietro le sbarre da oltre un decennio. “Io non me lo spiego, davvero mi sembra incredibile. La domanda su come sia possibile vada fatta a chi ha condannato Alberto”.
Difende il figlio, descrivendolo come un ragazzo educato, ma sottolinea che il suo carattere riservato è stato frainteso: “Non ha protestato non per rassegnazione, ma perché non è nel suo DNA. Si è sempre dichiarato innocente”. Sulle nuove indagini che coinvolgono Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, la posizione è di netto rifiuto: “Io quella persona non voglio sentirla nemmeno nominare”.
Rivolgendosi ai genitori di Chiara, la Ligabò Stasi mostra empatia per il loro dolore (“Un genitore non dovrebbe mai seppellire una figlia”), ma non nasconde la frustrazione per la chiusura nei loro confronti: “Non comprendo questa ostilità. Da parte mia ci sarebbe disponibilità, ma loro sembrano un muro”.Mentre la scoperta dell’impronta di Sempio riapre il caso, le sue parole squarciano il velo su un dramma familiare che attende ancora giustizia.