Rita Poggi, la mamma di Chiara, la ragazza a cui nel 2007 è stata tolta la vita, ha appreso delle riapertura delle indagini dai telegiornali. Per questo motivo la donna si è detta stupita in quanto non era a conoscenza di una improvvisa riapertura del caso.
E per quanto riguarda il delitto della figlia la donna si dice sicura: l’unico colpevole per lei è Alberto Stasi. “L’abbiamo saputo dal telegiornale, ma non intendiamo rilasciare dichiarazioni. Non voglio dire nulla perché non c’è nulla da aggiungere. Mi viene in mente una sola parola: basta” – così ha risposto via telefoni ai colleghi del Corriere della Sera.
“Per noi vale la sentenza definitiva della Cassazione su Alberto, perché non c’è mai stata e non c’è nessuna prova certa che porti da un’altra parte” – ha affermato senza timori la donna. Anche il legale che difende Andrea Sempio non ha dubbi sul fatto che le indagini attuale non poteranno da nessuna parte.
Paolo Reale e cugino di Chiara ha anche espresso le sue impressioni sul caso. “Andrea Sempio era stato già indagato e prosciolto anni addietro. Anche se prelevassero il suo Dna non ci sarebbe il materiale genetico con cui compararlo perché è stato tutto utilizzato durante le prime indagini” – ha affermato.
Il 31 marzo prossimo Chiara avrebbe compiuto 44 anni e la mamma si chiede come oggi possa essere stata sua figlia se fosse ancora in vita. Per la donna e per il resto della famiglia il decesso di Chiara ha rappresentato un dispiacere enorme che non potrĂ mai essere colmato in alcun modo. E per questo la famiglia vuole essere lasciata in pace.