Garlasco, la famosa fotografa sbugiarda Sempio sulle foto davanti alla villa (1 / 2)

Garlasco, la famosa fotografa sbugiarda Sempio sulle foto davanti alla villa

Il caso di Garlasco continua ad arricchirsi giorno dopo giorno di nuovi colpi di scena. A far discutere è soprattutto la posizione di Andrea Sempio, indagato nel nuovo filone di indagini, appare sempre più contraddittoria e complessa. Indagini che prendono il via da marzo di quest’anno, quando la Procura di Pavia lo ha iscritto come indagato per concorso nel delitto.

Le nuove analisi genetiche hanno evidenziato che del Dna compatibile con Sempio era stato rinvenuto sotto le unghie di Chiara Poggi. La svolta — inattesa per molti — è stata consentita grazie a una decisione di riaprire il fascicolo, dopo anni di archiviazioni, e all’uso di tecniche di analisi moderne, non disponibili all’epoca del processo originale.

Un elemento chiave del riesame è una nuova relazione del corpo scientifico RIS di Cagliari, consegnata alla Procura a settembre 2025. Il rapporto — radicalmente diverso da quello del 2007 — propone una “dinamica completamente diversa” del delitto: non più una scena chiusa al fidanzato Stasi, ma un reato che avrebbe potuto coinvolgere almeno un’altra persona.

Gli esperti hanno analizzato nuove tracce biologiche e impronte, compresa un’impronta palmare (nota come “impronta 33”) e segni su un muro vicino al corpo della vittima, che alcuni attribuiscono a Sempio. Di recente, a complicare ancora di più il quadro è la scoperta di fotografie inedite che ritraggono l’indagato nei dintorni di casa Poggi poche ore dopo il delitto.

Questa prova fotografica metterebbero a dura prova la posizione di Andrea Sempio. Una nota fotografa locale avrebbe infatti smentito la sua versione riguardo alle foto scattate davanti alla villetta dei Poggi. “Non è vero che…”: ecco tutti i dettagli nella seconda pagina.