Come apprendiamo dai media nazionali ci potrebbero essere delle novità per quanto riguarda l’alibi di Andrea Sempio. Lui ha riferito agli inquirenti che la mattina del delitto si trovasse a Vigevano dove era andato in libreria.
A riprova di questo aveva presentato lo scontrino di un parcheggio ce la famiglia aveva conservato con cura per tutti questi anni. Proprio questa circostanza ha spinto gli investigatori ad indagare ancora di più su Sempio e la sua famiglia.
Gli investigatori si starebbero infatti concentrando sulla fitta serie di messaggi scambiati tra Ferrari e un amico, Antonio, ex vigile del fuoco di stanza a Vigevano. Proprio l’intensa corrispondenza con l’uomo potrebbe portare l’alibi di Sempio a vacillare visto che quella mattina a Vigevano vi era la madre di Andrea e non lui.
Lo scontrino del parcheggio fu ritrovato dal padre di Andrea Sempio “mentre ripuliva la macchina” alcuni giorni dopo il delitto della Poggi secondo quanto dichiarato dai famigliari di Andrea.
Insomma qualcosa di davvero molto particolare che potrebbe portare a clamorosi sviluppi ancora secondo altre fonti l’orario delle celle agganciate dal telefonino di Sempio però potrebbe combaciare con il suo alibi. Fatto sta che la corrispondenza della madre di Sempio con il vigile del fuoco potrebbe essere fondamentale per dare una svolta al caso e alla posizione di Andrea.
L’ipotesi al vaglio degli investigatori è che possa essere stata la donna a parcheggiare in Piazza Ducale e che quindi sia suo lo scontrino del parcheggio con timbro alle 10:18.