Andrea Sempio è indagato per concorso in delitto nel caso Chiara Poggi. Lui però si è sempre dichiarato innocente e da quanto informano i suoi legali è tranquillo e sta collaborando con gli stessi al fine di chiarire la sua posizione.
Ricordiamo che Sempio aveva mostrato agli investigatori uno scontrino relativo ad un parcheggio di Vigevano come alibi in modo da dimostrare che lui il giorno del delitto non fosse a Garlasco. Gli inquirenti si sono chiesti come la famiglia di Sempio avesse conservato uno scontrino così a lungo.
Un testimone ha dichiarato invece che quella mattina vide a Vigevano la mamma di Sempio e non lui. Una circostanza che ha portato la donna ad essere ascoltata in Procura dove si sarebbe sentita male non appena ha saputo le generalità della persona che aveva incontrato quella mattina.
Si trattava di un vigile del fuoco. Ma che cosa è stato trovato in casa di Sempio durante la perquisizione di questi giorni? Da quanto appreso dalla stampa sono stati sequestrati telefoni e pc questo in quanto gli investigatori vogliono capire se nei dispositivi elettronici ci sia traccia di quanto avvenuto alla Poggi.
Inoltre tre impronte senza nome e un DNA maschile mai identificato con certezza riaprono il mistero sul delitto della Poggi. Ma resta da vedere se vi siano tracce compatibili con gli indagati sui cartoni delle pizze consumate la sera prima, insomma il caso potrebbe riservare sorprese a brevissimo.