Secondo quanto appreso dalla stampa nazionale la trasmissione Le Iene è stata condannata per diffamazione aggravata nei confronti di Stefania Cappa cugina di Chiara Poggi. Si tratta della donna che sarebbe stata vista dal supertestimone in bici vicino casa di Chiara il giorno del delitto.
Infatti questo testimone avrebbe indicato Stefania senza avere delle solide basi, difatti poi ritrattò poco dopo quindi quella testimonianza era risultata inutile per gli inquirenti. Tra l’altro il nome di Stefania e della sorella Paola ricordiamo che non sono mai finiti nel registro degli indagati.
Si tratta insomma solo di illazioni. Da quanto si apprende sono stati condannati al risarcimento del donna nei confronti di Stefania Cappa l’autore televisivo Riccardo Vincenzo Festinese e il conduttore Alessandro De Giuseppe. I due avevano mandato in onda un servizio dal titolo ‘Speciale Le Iene, delitto di Garlasco, la verità di Alberto Stasi’. Secondo la Procura di Milano con tale servizio i due hanno offeso “la reputazione di Stefania Cappa, insinuando un suo coinvolgimento nel delitto di Chiara Poggi, segnatamente riportando le dichiarazioni al riguardo rilasciate all’epoca da Marco Muschitta, accreditandole sebbene ritrattate”- afferma il tribunale.
Per questo i due sono stati condannati a pagare rispettivamente 500 euro per diffamazione più un provvisionale di 10mila euro a Stefania Cappa. Queste vicende ci fanno capire come si debba davvero stare attenti quando si trattano dei fatti di cronaca molto seri come quello di Garlasco. Vedreo se sulla vicenda si conosceranno eventuali dettagli.
Stefania Cappa, assistita dagli avvocati Gabriele Casartelli e Matteo Bandello, aveva denunciato chi aveva realizzato il servizio diffamatorio.