
Dopo giorni di indiscrezioni e tensioni palpabili, la rottura tra Andrea Sempio e l’avvocato Massimo Lovati è ormai ufficiale. Il giovane, tornato al centro delle cronache giudiziarie legate al caso Garlasco, ha deciso di revocare il mandato al legale che lo aveva assistito finora. A confermare la decisione è stata l’avvocata Angela Taccia, amica storica di Sempio e nuova referente del team difensivo.
“La revoca è maturata alla luce di recenti comportamenti, non solo di natura mediatica“, ha spiegato la professionista, precisando che intende affiancarsi a un secondo avvocato “per assicurare una difesa solida e strutturata, vista la complessità del caso e l’attenzione pubblica”.
Il nome del nuovo legale, ha aggiunto, sarà comunicato ufficialmente venerdì 17 ottobre. Intanto, sui social e tra gli addetti ai lavori è circolato un nome che ha subito alimentato la curiosità generale: quello di Carlo Taormina. L’85enne avvocato romano, noto per la sua lunga carriera e per aver difeso protagonisti di casi giudiziari di grande interesse mediatico.

Contattato da Affaritaliani.it, Taormina ha però smentito con fermezza ogni voce: “Non ci sono stati contatti con Sempio né con la sua famiglia. E, anche se mi chiamassero, non sarei disponibile”. Solo pochi giorni fa Taormina era tornato a commentare pubblicamente il caso Garlasco, ribadendo la sua convinzione che Alberto Stasi resti l’unico responsabile del delitto di Chiara Poggi.
In un lungo intervento sui social, il penalista aveva sostenuto che l’ipotesi di un coinvolgimento di Sempio “non ha fondamento giuridico” e che le nuove indagini “rischiano di riaprire ferite già sanate dal verdetto definitivo”. Tuttavia, aveva anche ipotizzato che Sempio potesse essere “una figura di contorno” nel movente, ritenendo che Stasi avesse scoperto una possibile relazione tra lui e la vittima. Nel suo commento, Taormina non aveva risparmiato critiche alla magistratura, definendo “deludente” la prima inchiesta e “inconsistente” la seconda.