Garlasco, chi è Antonio: l’ex pompiere amico della mamma di Sempio (2 / 2)

Il classico alibi che vedeva Sempio a Vigevano per ritirare uno scontrino è ora messo in discussione: secondo nuovi interrogatori, lo scontrino potrebbe essere stato ritirato dalla madre di Sempio, non da lui. Un dettaglio che compromette fortemente la sua giustificazione temporale.

A tal proposito, un nuovo nome si affaccia nel complesso mosaico investigativo del delitto di Garlasco: è quello di Antonio B., vigile del fuoco in pensione, legato da un passato ormai lontano a Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio. I due si sarebbero conosciuti oltre due decenni fa, durante un corso sulla sicurezza in una casa di riposo dove lei lavorava.

Un legame apparentemente innocuo, che però riemerge oggi con contorni tutt’altro che chiari. Secondo le ricostruzioni investigative, il contatto tra i due non sarebbe stato così saltuario come affermato inizialmente. La sera del 12 agosto – alla vigilia dell’omicidio – Antonio e Daniela si sarebbero scambiati diversi messaggi, due dei quali inviati proprio la mattina del delitto, alle 8:47 e alle 9:09.

Un dettaglio che ha spinto gli inquirenti a convocare entrambi per chiarimenti. Le dichiarazioni però non coincidono: la donna sostiene di essere stata a Gambolò per delle commissioni, mentre l’ex vigile del fuoco parla di una sua presenza a Vigevano. Ed è proprio Vigevano il fulcro di una possibile svolta. Qui sarebbe stato emesso lo scontrino del parcheggio che rappresenta l’alibi di Andrea Sempio.

Ma secondo le nuove ipotesi, quel biglietto potrebbe essere stato preso non da Andrea, bensì dalla madre Daniela, proprio per incontrare Antonio. Un sospetto mai confermato pienamente, ma su cui la Procura avrebbe voluto incalzare Daniela, che tuttavia si è avvalsa della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio.