Sta seminando sconcerto, oltre a far rabbrividire, la storia di una povera donna thailandese che ieri, giovedì, in un aeroporto di Bangkok è rimasta incastrata con una gamba in un tapis rouland. La passeggera 57enne, di cui non è stata rivelata l’identità, era in procinto di imbarcarsi su un volo all‘aeroporto Don Mueang di Bangkok. Purtroppo il destino, quello che è pronto ad incombere quando meno ce lo si aspetta, ha sferrato il suo duro e improvviso colpo.
Non si sa per quale motivo, se per la fretta, se per una svista o per la confusione ma la povera donna è inciampata nella sua stessa valigia e una gamba le è rimasta incastrata nella passerella del Terminal 2 dell’hub. L’incidente è avvenuto alle 8:27, ora locale nel terminal passeggeri nazionale. Questo lo apprendiamo dalla agenzie stampa che hanno diramato la drammatica notizia, sulla base di quanto riportato in conferenza stampa da Don Mueang, il direttore dell’aeroporto internazionale.
Dinnanzi allo sconcerto generale di chi si è trovato ad assistere alla scena, tra le urla, gli occhi di terrore, la sofferenza della 57enne intrappolata, una squadra medica è giunta tempestivamente sul posto, prestandole soccorso. Purtroppo non è stato possibile estrarre l’arto e si è presa la decisione più drastica: quella di amputarle la gamba sinistra dal ginocchio fino alla rotula per liberarla dalla morsa dell’ingranaggio.
La donna, dopo l’amputazione, è stata trasferita nell’ospedale più vicino. Anche se, per ovvie ragioni di privacy, l’identità della signora non è stata svelata, il figlio della stessa, Krit Kittirattana, ha scritto un post sul suo profilo Facebook in cui ha descritto l’incidente come “straziante”.
Non è la prima volta che in aeroporto si verificano episodi simili o ancora più tragici. Solo pochi mesi fa, fece scalpore, innescando un fortissimo clamore mediatico, la storia di un passeggero deceduto dopo essere stato risucchiato dal motore di un jet in rullaggio all’aeroporto di San Antonio.