Gaia, la ragazza scomparsa sul traghetto: la rivelazione del passeggero (2 / 2)

Cosa è accaduto durante la notte in cui di Gaia Randazzo si sono perse le tracce? Ma ricostruiamo cosa è accaduto. Il fratello dormiva e al mattino, intorno alle 7:30, quando si è svegliato, non ha più trovato la sorella. Nel posto assegnato alla 20eenne c’era solo il suo zaino e il giubbetto con dentro il suo cellulare. Da lì è iniziato l’incubo, ha iniziato a cercarla, allertando il personale a bordo, fino a quando la felpa che la giovane indossava è stata trovata su una panchina al piano superiore.

Nel cellulare, un messaggio inquietante, di addio al suo ex. Gli inquirenti ipotizzano che possa essersi suicidata ( si tratta, al momento, di ipotesi), mentre la madre non crede a questa ipotesi. Intervistata da Chi l’ha visto?, la donna ha dichiarato, visibilmente commossa: “Se ci fosse stato qualcosa di strano ce ne saremmo accorti, non ha mai dato segni di squilibrio”.

Non ha notato comportamenti strani in lei, aggiungendo che era una ragazza con tanti sogni nel cassetto e con tanti progetti, intenzionata a prendere la patente, che stava preparando il curriculum vitae per trovare un lavoro. Con queste premesse, per la madre non avrebbe certo voluto farla finita. Nel corso della puntata di Chi l’ha visto?, a parlare è stato anche uno dei camionisti presenti sulla nave, che ha contattato la trasmissione ed ha rivelato dettagli importanti su chi era a bordo.

Il camionista, di nome William, ha girato un video delle perquisizioni, postandolo su Tik Tok. Federica Sciarelli gli ha chiesto se sul traghetto ci fossero molte persone ubriache, e l’uomo ha seccamente risposto: “Tantissime ed era tutta gente non italiana. Le cabine erano tutte aperte. A terra c’erano persone che bevevano. Fino alle 2 di notte c’era un casino madornale”.  L’uomo ha aggiunto che i molti ubriachi davano fastidio e che gli agenti hanno effettuato dei controlli molto approfonditi sia sui veicoli, che su tutte le zone della nave, senza che Gaia venisse ritrovata.

Sul caso sono al lavoro gli inquirenti, in quanto, ad oggi, a quasi 1 mese dalla sua scomparsa, di lei non sappiamo ancora nulla. Ricordiamo che a bordo, quella notte, c’erano 300 passeggeri, partiti da Genova e diretti per Palermo. La speranza è che qualcuno di loro possa aver visto o sentito qualcosa, utili al ritrovamento di Gaia.