Silvio Berlusconi ha trascorso la sua ultima notte in ospedale in maniera agitata, come si apprende a mezzo stampa, sino all’esalazione dell’ultimo respiro alle 9.30 del 12 giugno, presso il San Raffaele, dove era tornato dopo un primo lungo ricovero, durato 45 giorni. L’ex premier era malato di leucemia ed è stato stroncato proprio dal brutto male che aveva scoperto nel dicembre 2021.
Il suo midollo non funzionava più, dal momento che quel tipo di neoplasia provoca i un aumento incontrollato dei globuli bianchi nelle vene, causando difficoltà cardiache e anemie. Oggi, mercoledì 14 giugno, è il giorno dell’ultimo saluto, quello dei funerali nel Duomo di Milano.
Sono momenti di commozione, momenti forti, in cui è facile cedere alle lacrime, al raccoglimento, alla preghiera poiché la scomparsa del fondatore del centrodestra ha avuto il potere di riunire, in un solo edificio, opposizione e alleati.
Il Duomo, neanche alle 13:00, era già pieno. C’era Maria De Filippi, regina della Mediaset, in seconda fila, appena dietro la famiglia, c’era Gerry Scotti. Questi sono solo due dei tantissimi nomi del mondo del piccolo schermo. Flavio Briatore, all’ingresso, commosso, ha dichiarato: «Era un amico, sono molto triste». Non mancano l’ex moglie Veronica Lario, seduta accanto ai nipoti, dietro l’attuale compagna Marta Fascina e i figli di Berlusconi. Tra i presenti Ilary Blasi, ma anche Massimo Boldi, Barbara D’Urso, Rita Dalla Chiesa. Il sindaco di Milano Sala e il presidente della Regione Lombardia Fontana accolgono le autorità. Nella Chiesa ci sono anche i giocatori del Milan di Berlusconi, ossia Zvonimir Boban, Demetrio Albertini e Franco Baresi. Presente anche l’ex ct del Milan Arrigo Sacchi e l’ex allenatore Fabio Capello. Non potevano mancare Iva Zanicchi, Lorella Cuccarini, Marco Columbro, Lele Mora.
Non poteva non esserci, per l’ultimo saluto, Vittorio Sgarbi, dato il fortissimo rapporto che ha sempre legato il critico d’arte al premier: «Mi mancherà come mancano le persone care», mentre Umberto Bossi ha detto «È stato il fondatore del centrodestra i suoi valori erano il bello, il buono e il giusto». Ai funerali di Silvio Berlusconi non manca il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia e l’editore Urbano Cairo. Non poteva mancare la sua politica, quella di cui è stato grandissimo protagonista, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e 32 esponenti di governo con la premier Giorgia Meloni in Duomo. Presenti anche i presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa e il presidente Friuli, in rappresentanza delle regioni, Massimiliano Fedriga, il sindaco di Milano e il presidente della Lombardia Fontana e quelli di Veneto e Piemonte, Zaia e Cirio. Abbiamo citato volutamente la politica alla fine dell’articolo perché, sino alla fine dei suoi giorni terreni, Berlusconi ne è stato il protagonista.