Funerali Regina Elisabetta II, il biglietto sulla bara della sovrana scritto da Re Carlo (2 / 2)

A scriverlo è stato il re Carlo III. Un toccante messaggio, il suo: “Alla mia cara mamma, in amorevole e devota memoria. Carlo III” (To my darling mama, in loving e devoted memory. Charles III). Il re, che da sempre a cuore le tematiche ambientalistiche, ha chiesto espressamente che per comporre la corona fiori adagiata sul feretro non venisse usata la schiuma, ma un ‘nido’ di muschio e quercia. I fiori e le foglie che compongono la corona funebre della regina Elisabetta, sono stati raccolti dai giardini di Buckingham Palace, Clarence House e Highgrove Hous, e dal ‘buen retiro’ del re nel Gloucershire.

Si tratta di case che la regina adorava, poiché il verde, la quiete e i colori della natura sono sempre stati tra le sue passioni, assieme all’amore per i cavalli, per i cani, per le auto e per i gioielli, soprattutto quelli che le regalava il suo amato Filippo. Il mirto, un simbolo di matrimonio felice e duraturo come fu quello della regina con Filippo di Edimburgo, è stato tagliato da una pianta cresciuta da un rametto che era nel bouquet da sposa di Elisabetta II.

Per i funerali della principessa Diana, avvenuta nel 1997, in mezzo ai fiori era comparso un biglietto reale. A scriverlo, in quel caso, non era stato il marito Carlo ma erano stati i suoi figli, William ed Harry. Su di esso c’era scritto semplicemente “Mamma”. In una sola parola, tutto il loro amore.

Il contenuto del biglietto ha incuriosito tutti. Secondo Google Trends, in pochi minuti, è cresciuta la ricerca ‘Che cosa dice il biglietto sulla bara della Regina?’. La fantasia del popolo dei social non conosce limiti e tra i toto-nomi vi era quello della piccola Lilibet, la secondogenita di Harry e Meghan. Solo da poco è venuto fuori che a scriverlo è stato il re in persona.