Quella del 7 aprile è stata una giornata molto triste per tutto il nostro Paese. Infatti nella stessa giornata si è dato l’addio a Sara Campanella e a Ilaria Sula, le due ragazze a cui è stata tolta la vita.
Altri femmicidi che quindi hanno macchiato il nostro Paese. Un fenomeno di cui non si riesce a venire assolutamente a capo. E quello accaduto fa riflettere la pubblica opinione sulla utilità di sanzioni penali più severe per chi si macchia di tali reati, in questo caso due giovani individui.
Sara e Ilaria sono state colpite da loro coetanei. In particolare, riferendoci adesso al caso di Ilaria Sula, la giovane originaria di Terni a cui il suo ex ragazzo ha tolto la vita, in città nella giornata del 7 aprile vi è stato lutto cittadino. Tantissime le persone accorse per dare l’ultimo addio alla giovanissima.
Ilaria come si ricorderà è stata colpita in una casa del quartiere africano di Roma. Qui vive il suo ex ragazzo Mark Samson il quale l’avrebbe appunto colpita e poi ne avrebbe nascosto il corpo in una valigia gettandolo in un burrone dove poi è stato ritrovato su sua indicazione dopo un interrogatorio fiume.
Terni è una città ancora incredula a quanto accaduto, una notizia che nessuno si aspettava. Ilaria è stata ritrovata dopo alcuni giorni di ricerche ma i sospetti sono subito caduti sull’ex fidanzato che messo sotto torchio dagli investigatori ha confessato.
Nella prossima pagina del nostro articolo andremo a vedere che cosa è successo al funerale nessuno se lo sarebbe mai aspettato ma è accaduto qualcosa di incredibile e assurdo.