Dura lex sed lex, dicevano i latini e mai come in questo caso, il proverbio è attuale. In Francia, dal 15 luglio, il governo estenderà il divieto di fumare in alcune aree esterne ed esso è stato pubblicato sul Journal Officiel in cui sono riportare le aree in cui non si potrà più accendere una sigaretta, come spiaggia, parco o sotto la pensilina dell’autobus.
Se il cinema francese, con attrici iconiche come Brigitte Bardot e attori del calibro di Jean-Paul Belmondo, ha fatto chiacchierare, per via delle scene in cui fumavano, stavolta sono previste multe, per i trasgressori, fino fino a 135 euro.
Il decreto deve ancora essere integrato da un’ordinanza del ministro della Salute che definisca le aree precise ma è certo che non sarà più consentito fumare, in Francia, in prossimità di scuole, biblioteche, impianti sportivi e strutture destinate all’accoglienza, alla formazione o all’alloggio dei minori.
La nuova legge francese inasprisce le norme sul divieto di fumo negli spazi pubblici, in linea con quanto hanno già fatto, ad esempio, Regno Unito e Svezia,che dicono no al fumo sulle terrazze dei ristoranti, alle fermate degli autobus e nei pressi delle aree di gioco delle scuole dal 2019. La Spagna ha esto il divieto di fumo alle terrazze di bar e ristoranti, mentre a Milano è vietato fumare negli spazi pubblici e all’aperto.
L’obiettivo è quello di “migliorare la qualità dell’aria della città”. La Commissione europea raccomanderà di estendere il divieto di fumo alle terrazze dei caffè, alle fermate degli autobus e agli zoo, prevedendo di includere nel divieto anche i prodotti senza nicotina. E voi, cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti, se vi va!