Le autorità spagnole hanno acquisito prove che localizzano, lo scorso 30 giugno, Giacomo Bozzoli a Marbella, sulla costa andalusa. Il 39enne è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza dell’hotel in cui alloggiava insieme alla compagna Antonella Colossi e il figlio di 9 anni.
Queste immagini, trasmesse in esclusiva dal Tg1, rappresentano le ultime notizie su Bozzoli, che è irreperibile dal 1 luglio, giorno della sua condanna definitiva all’ergastolo per il delitto dello zio Mario, avvenuto nel 2015. Inizialmente, non era chiaro se si trattasse di una fuga o di un malinteso, ma con il passare del tempo è parso sempre più evidente come Bozzoli abbia usato il viaggio per eludere l’arresto.
La procura di Brescia ha chiesto l’acquisizione delle immagini attraverso rogatorie internazionali e attende di visionare il filmato, che conferma anche le dichiarazioni della receptionist dell’hotel. Il 5 luglio, Antonella Colossi è tornata in Italia con il figlio, ma ha dichiarato agli inquirenti di non ricordare nulla dall’annuncio della sentenza di condanna.
Gli investigatori ipotizzano che Bozzoli potrebbe aver raggiunto il Marocco via mare, ma stanno esplorando anche altre piste. Il 39enne potrebbe avere nuova identità e dei documenti falsi. Su di lui pende un mandato di cattura europeo, ma l’Interpol, che coordina la rogatoria della magistratura italiana, ha esteso le ricerche anche in Sud America.
Si ritiene che Giacomo Bozzoli potrebbe essersi rifugiato lì sotto falsa identità utilizzando un passaporto contraffatto. Non sarà facile ricostruire gli ultimi spostamenti del condannato, ma le forze dell’ordine sono instancabilmente al lavoro per assicurarlo alla giustizia.