Frecce Tricolori, spunta fuori la verità: a far perdere i controlli sarebbe stato.. (2 / 2)

Come atto dovuto, la procuratrice di Ivrea, Gabriella Viglione, ha comunque aperto un fascicolo per disastro aereo e omicidio colposo, prassi in questi casi necessaria per accertare come siano andati i fatti.

Come detto il velivolo sarebbe precipitato in fase di decollo, e a quanto pare il pilota, vedendosi in difficoltà, aveva già avvisato il capo squadra che vi era un problema all’aereo. Problema causato forse da uno stormo di uccelli che ha colpito l’aereo, rendendo difficoltosa la guide del velivolo.

Lo stormo, si apprende dalle prime informazioni, avrebbe causato un problema al motore e per questo il Pony 4 delle Frecce Tricolori guidato da Del Dò avrebbe perso subito quota andando a precipitare. Una lunga scia di fuoco si è levata sulla pista quando l’aereo ha toccato terra attorno alle 16:30.

Poi vi è stata una esplosione. In queste concitare ore post-sinistro, Del Dò ha appreso del decesso della bimba e non si dà pace per quanto accaduto. Gli esperti stanno comunque eseguendo tutti i rilievi del caso sull’aereo e sicuramente nelle prossime ore si potranno conoscere i primi risultati.

Si dovrebbe appunto certificare che sia stato proprio lo stormo di uccelli a causare problemi all’aereo. Come detto Del Dò è un pilota molto esperto nella guida dei velivoli della Pattuglia Acrobatica.

Nel frattempo la città di Torino e l’Italia intera rimangono ancora interdette dopo questo assurdo fatto di cronaca.